Come scegliere lo psicologo giusto?

Durante la vita, ognuno di noi, prima o poi, si ritrova a dover fare delle scelte, a vivere delle situazioni limitanti, a superare degli ostacoli e delle insicurezze.

A volte, si tratta di difficoltà comuni che sono facilmente superabili, ma a volte si tratta di difficoltà più serie che diventano problemi insormontabili, se non si interviene in modo adeguato. Se non vengono vissute con la giusta stabilità emotiva, le difficoltà della vita possono avere delle gravi ripercussioni sul benessere generale della persona.

Spesso da soli non è facile affrontarle, è necessaria una piccola spinta dall’esterno ed una motivazione in più: è qui che subentra la figura dello psicologo.

Lo psicologo o psicoterapeuta è il professionista in grado di intervenire sul problema con conoscenze appropriate e strumenti specifici.

A volte, un supporto specialistico può aiutare a trovare un senso al proprio malessere.

Una volta presa la decisione di rivolgerti ad uno psicologo, di solito, sorge subito questa domanda: “Da chi vado?”.

Nessun problema, ogni domanda ha la sua risposta. L’importante è non affrettare i tempi, ma ponderare in modo accurato la scelta. Si tratta di un percorso lungo e a volte anche faticoso, quindi è determinante scegliere lo psicologo giusto.

Prima di tutto è un tuo diritto conoscere l’approccio psicoterapeutico seguito dal professionista. Ogni disturbo deve essere eseguito secondo un determinato orientamento terapeutico.

Come si inizia la ricerca?

Il più delle volte basta consultare il sito dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, in cui è possibile trovare tutti i professionisti iscritti ed abilitati a tale professione, suddivisi per regioni e città.

Assicurarsi che lo psicologo scelto sia iscritto all’Albo è una garanzia di professionalità e serietà.

Successivamente può essere molto utile approfondire tale scelta con una telefonata o una consultazione on line del sito web, in modo da avere qualche informazione in più sul professionista.

Cosa fa un buon psicologo?

Fino a qualche anno fa, la figura dello psicologo era circondata da un alone di tabù. Oggi, invece, sempre più persone decidono di affidarsi alle cure di uno psicologo, per superare un periodo difficile, oppure compiere un percorso di crescita personale.

La figura dello psicologo è ormai presente in tutti i settori della vita, dalla sanità alla scuola, dalla famiglia al lavoro, ecc.

Lo psicologo giusto

Iniziamo con il dire che uno psicologo in gamba può essere, indifferentemente, giovane, anziano uomo, donna, cognitivista o psicodinamico. Quello che conta veramente è la qualità della relazione che si viene a creare tra paziente e Professionista.

È determinante valutare le sensazioni provate dal paziente durante il colloquio, se si sente capito, rispettato ed ascoltato. Se il paziente prova una sensazione di disagio, è bene parlarne serenamente con il terapeuta. Se il disagio non si attenua con l’avanzare della conoscenza, è consigliabile cambiare terapeuta.

Ricordate: una buona alleanza terapeutica è il primo passo per raggiungere ottimi risultati.

Il paziente ed il terapeuta devono collaborare in modo empatico per raggiungere i medesimi obiettivi di conoscenza e di cambiamento.

Ogni persona è un mondo a sè, siamo tutti diversi e abbiamo aspettative diverse sul lavoro dello psicologo.

Lo psicologo giusto è il professionista con cui si sta bene, è colui che aiuta a vedere le cose secondo una nuova e più funzionale prospettiva.

Lo psicologo giusto è colui che facilita la nascita di emozioni nuove, ma soprattutto di pensieri costruttivi.

La capacità che ha lo psicologo di aiutare le persone a stare bene, genera fiducia nel paziente. Tale fiducia viene comunicata dal terapeuta attraverso il suo modo di comunicare, di comportarsi, di osservare, di trasmettere emozioni e sentimenti.

È importante fare affidamento sul proprio buon senso e farsi guidare da questo. Cosa dice l’istinto?

L’obiettivo principale è quello di ritrovare sè stessi, perchè la ricerca della felicità non è un hobby!

Quali domande bisogna fare al terapeuta durante il primo incontro?

Porre alcune domande potrebbe apparire come un atteggiamento invadente e scostante, ma in realtà le risposte sono necessarie per la decisione finale. Di seguito riportiamo alcune delle domande più frequenti che è bene porre all’attenzione del professionista:

Affidatevi ad uno specialista che sia in grado di rispondere a queste domande in modo chiaro, onesto e soprattutto esaustivo.

Quali caratteristiche deve avere lo psicologo o psicoterapeuta giusto?

Vediamo insieme quali sono le abilità da ricercare per individuare lo psicologo giusto:

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